Allenare il collo

Anche il collo va allenato. I suoi muscoli sono infatti molto importanti per stabilizzare il rachide cervicale ed evitare traumi. Soprattutto da parte di quegli sportivi quali pugili o karateka che ricevono botte al volto, ma anche per i calciatori quando effettuano colpi di testa, per i rugbisti e così via.

Senza pensare di dover per forza divenire Arnold Schwarzenegger, un primo esercizio che mi sento di consigliare è quello che attiva il platisma, un muscolo respiratorio superficiale a ponte tra la parte alta del torace e la mandibola.

Esercizio: tenere ferma la mandibola e tirare verso l’alto quasi a sollevare il petto. Se siete abbastanza magri, vedrete che sul collo si evidenziano dei “cordoni”: è il platisma (nella foto, il platisma del signore che sta aprendo il vasetto è ben evidenziato). Una volta effettuato il sollevamento, mantenerlo per 2” e rilasciare: ripetere per 10 volte. Riposare quindi 30” e ripetere altre 2 volte per un totale di 3 set da 10 ripetute.

Allenare il platisma serve, oltre a rinforzare il collo, ad evitare che la pelle si rilassi producendo l’inestetismo del “gozzo”.

Gli altri esercizi sono più “statici”: col collo ben dritto, porto le mani sulla fronte e spingo all’indietro. La testa resta ferma grazie ai muscoli della loggia anteriore del collo che oppongono resistenza: conto fino a dieci e mi rilasso.

Ripeto quindi la stessa operazione con le mani dietro la nuca spingendo in avanti (in questo caso attivo la parte posteriore del collo), poi passo ai lati della testa spingendo prima verso destra e poi verso sinistra, sempre tenendo il capo dritto.

Completato il giro (davanti, dietro e di fianco), ne porto a termine altri due per un totale di tre.

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