Al lavoro…di corsa!

Sempre più persone hanno trasformato il tempo che prima impiegavano per raggiungere il posto di lavoro in una occasione per fare sport. In tanti, infatti, si recano in ufficio od in officina a piedi, correndo o pedalando. Ovvio, a patto che le distanze casa-lavoro lo consentano…

Questa sorta di moda, che ha attecchito soprattutto in Gran Bretagna dove viene chiamata run commuting, regala parecchi vantaggi: per la salute, per lo stress, per la natura e…per il portafogli! In soldoni, si fa attività fisica, si sta meglio anche psichicamente, non si inquina e si risparmia denaro. Vi pare poco?

Tra l’altro così facendo non c’è più la scusa di non avere il tempo di fare sport. Certo, bisogna alzarsi un po’ prima al mattino, ma almeno non si fa come Fantozzi…Il problema, semmai, è quello di avere poi la chance, una volta arrivati in ufficio, di fare una doccia: per fortuna sempre più posti di lavoro offrono anche questa possibilità. E poi al rientro a casa si può optare per un mezzo pubblico, se si ha fretta, o per un’altra sgambata salutare “on the road”.

E se non c’è la doccia in ufficio? Lo si può raggiungere in autobus e poi rientrare, finito il lavoro, correndo. Basta mettersi uno zainetto in spalla col cambio e via!

Così facendo si eviteranno anche i ritardi, perché praticamente non si faranno più code: basta solo tararsi bene col tempo e capire quando ci si mette a coprire un determinato percorso. Stop.

E se piove? Tenete duro e andate lo stesso. O se proprio non volete, esistono i mezzi pubblici.

Un’ultima cosa: qualcuno che vi guarderà in modo strano, mentre correte con lo zaino alle 7 del mattino, lo troverete di certo. Basta tirare dritto e, in sostanza, fregarsene del giudizio altrui…