Eccovi una delle perle della Val Grande: l’alpeggio di Nolezzo. Ci troviamo in Alto Piemonte, in provincia di Verbania.
In auto da Verbania si può raggiungere in una decina di minuti il paesino di Cossogno: da qui lasciata la macchina si prosegue a piedi addentrandosi nel bosco in falsopiano fino al Santuario di Inoca. Grosso modo da questo punto inizia la salita sterrata che porta all’alpeggio.
Una salita di circa 5 chilometri, per nulla impegnativa, che si snoda sul versante della montagna: i primi tre quarti sono semplici dal punto di vista altimetrico e ben tenuti; non si corre alcun rischio ed anche i meno allenati possono salire facilmente. Il sentiero è ottimamente segnato ed alterna passaggi in cui si immerge nel bosco ad altri in cui è esposto ai raggi del sole.
A metà della camminata si transita per l’alpeggio di Miunchio, mentre lungo tutto il tracciato si incontrano cappelle, baite e cartelli segnaletici ed informativi che illustrano la flora e la fauna locali e le antiche attività lavorative svolte in valle.
Nell’ultimo tratto la strada inizia a salire e qui la fatica si sente, ma Nolezzo non è ormai lontana e si raggiunge in venti minuti. Quest’ultimo pezzo si snoda tutto in un bellissimo bosco ed il tracciato si inerpica a gradoni di terra.
Appena si intravede la fine del bosco e riappare il cielo, eccovi arrivati a Nolezzo a quota 757 metri sul mare: dalle baite, parecchie ben riattate dopo le distruzioni subite durante i rastrellamenti nazi-fascisti della seconda Guerra Mondiale a danno dei partigiani, si gode uno stupendo panorama sia sulla valle sottostante (sull’altro versante si intravedono Cicogna, l’Alpe Prà ed i costoni che da Ompio proseguono per il Faiè e le cime della Val Grande) che sul lago Maggiore.
Proprio il lago, che peraltro si intravede anche da Miunchio e da altri punti, offre una superba vista sul golfo Borromeo con le isole e sul litorale, sovrastato dal Mottarone, che da Baveno corre a Stresa.
A Nolezzo il primo sabato di agosto viene organizzata anche la festa dell’Alpeggio: subito dopo la messa, celebrata all’aperto, il locale comitato del paesino offre un lauto pranzo cui prendono parte anche oltre 200 persone.
