Viaggio alle Bocche di Cattaro

Dopo il lago di Scutari, ancora Montenegro. Stavolta vi parlo delle Bocche di Cattaro, una sorta di fiordo (ma che fiordo non è) della costa dalmata meridionale. Si tratta in realtà di una serie di insenature del Mar Adriatico che penetrano nell’entroterra profondamente e che prendono nome dalla cittadina di Cattaro (Kotor nella lingua locale), dotata di una splendida città medievale fortificata da ampie mura che si snodano dal mare sui monti sovrastanti.

Le Bocche, di cui si gode una vista mozzafiato dal Monte Lovcen (17 chilometri di tornanti per salirvi, ma ne vale la pena), sono Patrimonio dell’Unesco. Si sviluppano per 87 chiolometri quadrati e sono delle vere e proprie bocche (canali) con quattro bacini separati di profondità variabile tra i 40 ed i 60 metri.

Oltre a Kotor, l’altra bella cittadina da visitare in zona è Perast, di fronte alla quale si trovano un paio di isolotti raggiungibili in barca.

Date queste informazioni tecniche, passo a quelle emozionali: le Bocche sono fantastiche! I pendii dirupati dei monti si buttano nelle acque blu del mare ed i numerosi paesi sulle rive, visitabili passando in auto, si succedono l’uno via l’altro punteggiando l’intera costa, che risulta spesso verde per la rigogliosa vegetazione.

Sul mare si allevano le cozze ed altri molluschi, che sono ovviamente consumabili nei numerosi ristoranti della zona.

Quindi, che aspettate! Andateci!