Tutto è energia radiante

L’Universo è ben più che materia stellare ed interstellare. Esso è anche informazione ed energia radiante, che dalla materia si propagano e che ad essa ritornano, dandole forma.

Così l’uomo, granello dell’Universo, ha come esso natura triplice o trina appunto, seppur nell’unità della sua apparenza.

Come nel Grande, così nel Piccolo. Come in Alto, così in Basso.

L’uomo concorre delle stesse energie, frequenze e materie che formano il tutto. Esso è Figlio di un Padre e di una Madre cosmici, inondati di Spirito vibrazionale ed informazionale, che hanno la sua stessa organizzazione basilare, seppur in scala maggiore.

Nella piena percezione di questa sua espressione, l’Uomo ha sempre cercato di formulare a parole e negli scritti questa natura articolata, viepiù invisibile ed impalpabile. Ma non per questo meno reale.

Ogni popolo gli ha dato un nome, ogni cultura ha provato a codificarla, ogni Religione l’ha fatta sua.

Ma essa non appartiene, essa è. Inspiegabile, inconoscibile su di un piano razionale, è il Chi dei Cinesi, il Prana degli Indiani, l’Orgon dei Tibetani, lo Spirito dell’aquila dei nativi americani, il Drago dei Celti, il Serpente degli andini e, sempre parlando di serpente, l’Uroboro degli antichi, mitico rettile in posizione circolare che si auto-fagocita.

Con la bocca intenta ad ingollare la sua coda, l’Uroboro chiude il Cerchio. Il Cerchio delle vita, dell’energia, giacché nulla si crea o si distrugge, ma tutto si trasforma. L’uno diviene l’altro, poi ancora l’uno, in un processo ciclico che non conosce arresto.

Nel tentativo di spiegare l’inspiegabile, l’uomo ha spesso corrotto il messaggio, facendone anche uno strumento di potere. Ma il messaggio mantiene il suo valore. E’ lì, seppur occultato. Se non ci fermiamo alle apparenze, il Grande Cerchio può tornare a rilucere.