Si avvicina l’autunno e con esso il tempo dei funghi. Questo dono del bosco, di cui ci si può servire sul piano alimentare solo se si conoscono bene le numerose varietà o dopo aver mostrato il proprio raccolto ad un esperto, è un eccellente alleato delle ossa, del sistema cardiovascolare e di quello immunitario.
I funghi, che non contengono grassi e sono poco calorici, apportano elevate quote di minerali, in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio. Ma sono anche ricchi di vitamine del gruppo B e di alcune sostanze antiossidanti, tanto che mantengono in salute il cuore e prevengono i malanni stagionali. Come detto sono un toccasana per il sistema immunitario e vengono consigliati, sin dall’antichità, durante il cambio di stagione tra estate e autunno: grazie al selenio sopracitato stimolano la risposta immunitaria alle infezioni.
Sempre col selenio mantengono in salute anche capelli, unghie e denti. In merito al cuore, tengono bassi i livelli di colesterolo e quindi riducono il rischio di placche arteriosclerotiche.
In generale nel fungo, che è ben distinto dai vegetali ed ha un Regno della natura tutto per sé, troviamo oltre il 90% di acqua, solo l’1% di carboidrati, mentre le proteine sono circa il 4%. Hanno meno dell’1% di grassi, con 2,50 grammi di fibra totale su 100 grammi di prodotto.
Alimento ottimo sul piano nutrizionale specie se fresco, anche se ha tante proprietà benefiche va comunque consumato con una certa parsimonia, poiché anche le specie edibili hanno comunque un discreto livello di tossicità epatica. Pertanto le porzioni non devono essere troppo generose né frequenti.