Ma il sole sorge ancora

Nonostante tutto, il sole sorge ancora

Proviamo a non vivere l’attuale momento come un assoluto, ma come una parentesi del divenire. Dopo dovremo certamente cambiare qualcosa, ma dovremo cambiarlo come diciamo noi, non come dicono loro…

Siamo quasi otto miliardi di brave persone, pur con tutti i nostri limiti. Di questi otto miliardi, pochissimi e potenti soggetti luciferini tramano seguendo logiche deviate, autoproclamandosi giudici ed amministratori di una umanità da rinchiudere, belante, nei pascoli che le verranno concessi.

Eppure il sole sorge ancora…

Per forze, per leggi cosmiche che non ha senso spiegare ora, gli opposti continuano ad alternarsi, costantemente, più o meno velocemente, più o meno intensamente. Incessantemente.

Pertanto, a questa ondata montante di male dovrà corrispondere un movimento uguale e contrario in grado di ristabilire un equilibrio. Quale equilibrio? Dipende (anche) da noi.

Come ad ogni diastole segue una sistole, come ad ogni onda una risacca, come ad ogni big-bang universale una contrazione cosmica, così questa marea di dolore dilagante dovrà ritornare nei suoi argini.

Siamo su un’onda, ma non sappiamo a che punto siamo della sua evoluzione. Se ancora crescente, oppure ormai calante, ma che prosegue per l’inerzia iniziale. Un’onda che può essere lunga o di breve durata, a seconda che la si misuri coi parametri del tempo umano, di quello terrestre o di quello universale.

Ma l’onda scemerà

Dobbiamo resistere attivamente al fine di risultare davvero resilienti. La resilienza infatti non è, come spesso ci viene detto, la capacità di sopportare bovinamente qualunque affronto. Ma di fare quadrato e di affrontare attivamente sfide nuove mantenendo la nostra struttura naturale, fisica e psichica.

Se avremo pazienza e saremo integri di fronte a noi stessi ed al Cosmo, quando l’onda si sarà ritirata ci troveremo più forti e saggi. Viceversa, saremo più poveri e meschini.

Difendiamo la nostra umanità…dopo tutto, il sole sorge ancora…