Salviamo i mari…bla, bla, bla

Salviamo i mari! Nascono sempre più di frequente Forum ed organizzazioni per tutelare gli oceani. Un bene? Mah!

Come sempre infatti si parla tanto, ma si fa (o si finge di fare, talora) poco. Eppure quando si tratta di ambiente il problema interessa tutti. Peccato che al momento pare ancora “cosa” lontana, intangibile. Anche se i mutamenti climatici (non ultimi gli uragani che di recente hanno devastato i Caraibi e gli Usa) li vediamo tutti.

Riscaldamento globale e scioglimenti dei ghiacci, riciclo dei rifiuti (specie se di plastica) che spesso finiscono negli oceani, una società informata che sappia decidere per il meglio, controllo della pesca, energie pulite…Ecco alcune delle tematiche di cui si discute largamente per salvare la vita marina e con essa quella della globo.

Eppure la soluzione ce l’abbiamo tutti a portata di mano. E quando dico tutti, dico proprio tutti, a cominciare da chi scrive e proseguendo con chi legge questo post.

Come? Semplicissimo. Mangia di meno, guida di meno, vola di meno, vai al lavoro a piedi, utilizza il meno possibile materiali industriali che non siano biodegradabili, non sporcare, ricicla le cose che hai e non cambiarle ogni due per tre od appena ti stanchi.

Follia? Non proprio. In un ambiente limitato, che possiede risorse limitate, non ci si può comportare come se si potesse andare avanti a consumare od inquinare all’infinito.

La verità, al di  là della destra e della sinistra e del materialismo o non materialismo, è che tutti dovremmo accontentarci di avere di meno. Se ci faremo bastare le cose, se eviteremo di aderire a dei modelli comportamentali ahimè sempre più promossi ed in voga, allora forse avremo qualche chance di cambiare.

Altrimenti sarà l’ennesimo slogan urlato e basta, sarà l’ennesima battaglia per cercare solo consenso politico o giustificare l’esistenza di certe associazioni.

Il vero rivoluzionario del terzo millennio non è chi si incatena per protesta od usa lo violenza, ma semplicemente chi ha il coraggio di spegnere la tv, di andare al lavoro a piedi, di mangiare il giusto rispetto al suo fabbisogno energetico e di riciclare le cose, oltre che di non aderire a certi modelli e di essere mentalmente autonomo.

Se non cambiamo nel profondo e ci limitiamo ad inneggiare a comportamenti a cui noi per primi non aderiamo, qualunque battaglia potremo fare non avrà senso. Saremo ipocriti, non credibili, superficiali.