Risparmio energetico

Il 2017 verrà ricordato come l’annus horribilis per i tornado e gli uragani in America. L’anno passato a decine hanno colpito il Nuovo Mondo, accompagnati da incendi, alluvioni, gelate ed altri flagelli.

Se mai dovessimo ancora capirlo, il cambiamento climatico determinato dall’attività dell’uomo sta inducendo fenomeni senza precedenti che rischiano di mettere a rischio la vita del pianeta. E con la sua, la nostra.

Che fare? Lo sappiamo tutti. In attesa che i governi si muovano, iniziamo a muoverci noi. Consumando meno e meglio. E’ quando suggerisce anche Greenpeace, che ha redatto un opuscolo con una serie di consigli per frenare il riscaldamento globale.

Pensate infatti che l’Aie, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, prevede che entro il 2050 la domanda mondiale di energia raddoppierà. Con conseguenze, se non iniziamo a cambiare sin d’ora, difficilmente immaginabili per l’ambiente.

Per fortuna, ci sono le energie alternative (eolico, biomasse, idroelettrico, solare, geotermico), che stanno divenendo sempre più efficaci e performanti e che entro il 2050 soddisferanno la metà della richiesta energetica del globo: non oltre il 2030, infatti, si prevede che verranno eliminate le centrali nucleari.

Il rapporto di Greenpeace, però, sottolinea che già da ora, con risparmio ed uso efficiente dell’energia, si potrebbero abbattere di quasi il 50% i consumi. Nel nostro piccolo, che possiamo fare? Caricabatterie, trasformatori e spie luminose di Tv ed altri apparecchi consumano energia elettrica anche quando non vengono usati…Iniziamo a staccarli…Pare poco, ma su scala planetaria è tantissimo!