Riecco l’autunno!

E’ tornato l’autunno e con esso il tempo della quiescenza. Anche se di solito si considera il cambiamento estate-autunno meno pesante di quello inverno-primavera, l’ingresso nella stagione delle foglie morte e dei colori accesi merita comunque rispetto.

Dall’esuberanza estiva anima, mente e corpo vanno adattandosi a ritmi più blandi, accompagnati da un ritorno dei freddi e da un minor irraggiamento luminoso. Pertanto i ritmi circadiani giornalieri e stagionali si riallineano al mutamento terrestre. Che fare? Nulla se non aiutarci dolcemente a trovare la nuova dimensione senza rincorrere quella precedente.

A livello alimentare sarebbe opportuno (come sempre peraltro) consumare i prodotti di stagione, sia quelli dell’orto che del bosco. Dovremmo smettere di consumare cibi e bevande freddi o a temperatura ambiente per tornare a riscaldare gli alimenti, portandoli almeno al tepore se non proprio al caldo scottante.

L’impegno fisico, qualora si sia sportivi o si lavori usando il corpo, dovrebbe calare progressivamente: giusto allenarsi e fare fatica, ma magari con ritmi meno serrati, calando i volumi di lavoro ed aumentando i tempi di recupero. E’ vero che in gara o in ufficio ci chiedono prestazioni anche in questo periodo, ma spesso a discapito della nostra salute.

In ragione della progressiva regressione dell’irraggiamento luminoso sarebbe opportuno aumentare la quota di ore dedicate al sonno. Magari la sera potremmo cominciare a coricarci una mezzoretta prima del solito,  ma se impariamo ad ascoltarci sarà il fisico stesso a farci capire quando sarà il momento. Pertanto, anche se il film che stiamo guardando ci piace, ascoltiamo il richiamo del letto….Ah, in merito alla camera del riposo, evitiamo di tenere temperature eccessivamente alte: sotto i 19/20 gradi è meglio, perché altrimenti un eccessivo calore rischierebbe di tenere più alto il metabolismo disturbando il sonno.

Parlando di medicina cinese, l’autunno è la stagione dei meridiani di polmone e grande intestino, associati al colore bianco, al gusto piccante, all’elemento metallo e, a livello di chi kung, agli esercizi dell’orso. In tal senso, è importante dare attenzione alla regolarità intestinale ed gli esercizi di respirazione, perché le attività di intestino crasso e polmoni sono al massimo e vanno rinforzate onde evitare appannamenti.

Tra i rimedi naturali più usati in questo periodo, ricordiamo aglio e zenzero.