Prenditela comoda ed imita la tartaruga, che con la sua lentezza proverbiale è uno degli animali più longevi!

Scherzi a parte, siamo una società, come direbbero i cinesi, troppo yang. Sempre di corsa, sempre indaffarati, senza mai un momento per noi e pertanto nervosi, irritabili, stressati…in ansia, insomma.

Che fare? E dire che la natura è lì a dircelo: già solo le stagioni dovrebbero ispirarci nella loro proposizione di momenti diversi e di alternanza. Ad un’estate di attività intensa infatti dovrebbero seguire un autunno tranquillo, un inverno di quiescenza ed una primavera di ripresa.

Più in generale, possiamo abbassare i ritmi già solo prendendoci cura di noi stessi, per esempio portando l’attenzione sul respiro e curando che sia diaframmatico, basso e regolare, non alto e spezzato. In tal senso aiutano alcune delle pratiche della saggezza millenaria d’Oriente, come lo yoga ed il tai chi chuan, che pongono grande enfasi sulla respirazione appunto.

Per ridurre lo stress si potrebbe poi adottare un’alimentazione che prediliga maggiormente verdure e frutta a detrimento di carne e pasta, carichi di ormoni e zuccheri non naturali. Mangiando bene, lo stress ossidativo diminuisce e migliora l’umore.

E non sarebbe male concedersi ogni tanto una bella camminata nel verde, che aiuta a rigenerarsi, ma bisognerebbe pure ridurre le situazioni, i lavori, gli incontri o le frequentazioni che non ci fanno stare bene ed innescano un circolo virtuoso di stress e malessere.

Infine, un consiglio utile già al mattino: se ci alziamo qualche minuto prima, iniziamo la giornata meno di corsa evitando di cadere nella fretta sin da subito.