Picco di influenza?

Il temuto picco di influenza è arrivato. Ma poi, temuto perché? L’influenza, almeno alle nostre latitudini, è nella stragrande maggioranza dei casi “un’affezione” transitoria che passa in alcuni giorni senza lasciare strascichi. Diverso il discorso per i malati cronici o persone con particolari caratteristiche, ma che per fortuna sono una minoranza.

Perché diciamo questo? Per non attivare allarmismi che riteniamo inutili. E controproducenti.

Innanzitutto se stiamo mediamente bene, sia su di un piano fisico che psichico, il nostro sistema immunitario è un portento e può difenderci egregiamente da qualsiasi attacco. Se però siamo un poco depressi, ecco allora che si può aprire qualche porta e l’influenza fa capolino.

Se ciò accade, che fare?

Tra i rimedi fitoterapici, sono efficaci di fronte a questi problemi la rosa canina, l’echinacea e l’uncaria, ma vanno bene pure alcuni funghi (come il reishi o lo shiitake) che si possono trovare sia in farmacia che in erboristeria.

L’estratto dei semi di pompelmo vanta poi notevoli proprietà antibiotiche, mentre tra gli oli essenziali consigliamo quelli di timo, lavanda e pino mugo. E poi, per riequilibrare l’intestino, sono ottimi i probiotici.

E per liberare il naso? Sono un toccasana il bagno turco e la sauna, a patto però di non soffrite di patologie cardiache.

In ogni caso, con qualche giorno di pazienza l’influenza nella maggior parte dei casi se ne va…