Mozzarella: il formaggio delle diete

E’ vero che non esistono formaggi magri, ma la mozzarella se consumata con moderazione è un ottimo alimento che possiamo tranquillamente introdurre nelle nostre diete. Tanto più che ha un potente effetto saziante e che in media un etto di questo alimento regala 250 calorie (neanche troppe).

Come detto, è uno dei formaggi meno grassi in circolazione, anche se ne esistono vari tipi con cui realizzare numerose ricette ed è pertanto difficile dare delle linee guide per tutte le varietà di questo prodotto: mediamente possiamo però affermare che un etto di mozzarella contiene dal 50 al 60% di acqua, oltre a cospicue dosi di proteine (circa 20%), grassi, vitamine (A, C, E) e sali minerali.

Grazie al basso contenuto di grassi, è consigliata nelle diete dimagranti ed in quelle per ridurre il colesterolo, ma torna utile pure agli ipertesi data la sua scarsa concentrazione di sodio.

In ragione poi del suo elevato contenuto di calcio si consiglia alle donne in menopausa e a quanti soffrono di osteoporosi, mentre con le sue importanti dosi di proteine è un toccasana per gli sportivi cui serve a ricostruire la massa muscolare dopo gli sforzi.

E’ adatta pure a quanti soffrono di gotta: tende a ridurre la quantità di acido urico responsabile delle cristallizzazioni che fanno dolere le articolazioni.

Ricordiamo che la mozzarella dovrebbe essere consumata super-fresca, meglio se di giornata (come accade da Roma in giù) per l’uso cosiddetto “immediato“: il freddo del frigo, per quanto utile alla sua conservazione, ne ammazza il sapore e con esso anche parecchi principi nutritivi. Inoltre se vi trovate innanzi ad una mozzarella di bufala campana Dop, cercate di consumarla così com’è: cuocerla od usarla per guarnire altri cibi, specie caldi, rischierebbe solo di farvela sprecare.

Attenzione infine a certe mozzarelle industriali, ottenute con latte liofilizzato o addirittura senza latte, come testimoniato da recenti azioni dei Carabinieri che hanno sequestrato quintali di questi prodotti. Che, come immaginate, non possono fare molto bene alla nostra salute…