Mal di schiena? Muoviti!

E’ sufficiente mezz’ora di movimento al giorno per prevenire il mal di schiena. Allenarsi con continuità evita infatti quegli indurimenti muscolari che spesso sono alla base di tante fastidiose lombalgie. Ovviamente, se parliamo di problemi dovuti a discopatie od altro la questione si fa più complessa e chi ne soffre dovrebbe farsi seguire da un medico e da un osteopata…

Ma per il mal di schiena muscolo-tensivo basta molto meno. In poche parole, se dopo un attacco acuto di lombaggine una persona fa movimento, ha molte meno chance (anche fino all’80%) di cadere vittima di un secondo attacco entro i dodici mesi dal primo. Come mai? Rinforzando i muscoli paravertebrali (e non solo) si crea un sostegno attivo che mantiene la colonna in asse e le evita tanti sovraccarichi.

Per esempio, mettendosi a terra, in posizione supina, si possono allenare gli addominali, molto importanti quando si parla di sostegno della colonna: piegando le gambe e sollevando leggermente il tronco come ad avvicinarlo al bacino, si attivano appunto i muscoli che vanno dallo sterno al basso ventre.

Farsi i muscoli non basta, però: quando si parla di movimento, si intendono anche gli esercizi che mantengono la colonna mobile e flessibile. Quindi aiuta lo stretching. Oltre che varie ginnastiche posturali e coordinative, perché sollevare un carico in modo corretto è molto meno rischioso che farlo in modo scorretto.

Ricordiamo infine che l’attività deve essere quotidiana, ma mai eccessiva: diversamente si rischia di cadere in un affaticamento tutt’altro che benefico per prevenire il mal di schiena. Vanno di certo evitate attività traumatiche come la corsa: sarebbero meglio la camminata veloce, la bici od il nuoto.