La verità emerge sempre

La verità presto o tardi emerge sempre. Possiamo insabbiarla quanto vogliamo, ma più la comprimiamo e più essa ha la tendenza ad espandersi.

Anche in questa situazione, per chi ha occhi per vedere e menti per intendere, la verità si va sempre più palesando. Tanto che, mutuando il vecchio detto “il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”, ci stiamo ritrovando davanti sempre più pentoloni ribollenti e scoperchiati.

Hai voglia a coprire, con tutti questi fornelli accesi e queste pentole spumeggianti…Ne copri una, ne esplode un’altra. E così via.

Ma come sempre, come detto sopra, se non si hanno occhi e menti per intendere, per quanto ribollire si abbia davanti esso non basterà a spalancare le coscienze. Almeno per un po’…

E se è pur vero, a chi pilatescamente si chiede cosa sia la libertà, che forse non esiste una verità unica ed univoca, possiamo precisare che probabilmente la verità è sì una, ma essa si declina in forma diverse, come tanti rivoli convergenti formano un fiume. E tanti fiumi un mare.

Così anziché dividerci e radicalizzarci, arroccandoci sulle nostre posizioni, dovremmo forse pensare che ognuno noi di noi vede (o si concentra) su di un affluente diverso dello stesso fiume. E che se tutti avessimo il coraggio di guardare un po’ più avanti, potremmo presto trovarci a contemplare lo stesso specchio d’acqua.

Analogamente, ed in senso meno metaforico, dovremmo sforzarci di apprezzare la diversità delle visioni e non cercare di ricondurle, più o meno forzatamente, alla nostra. E’ bene siano diverse, espressione di un diverso sentimento e di un diverso sentire. Né migliori, né peggiori, solo manifestazione di un aspetto “altro” di quella stessa verità o realtà a cui tutti aneliamo.

Lasciamo dunque che la verità scorra, che il fiume si ingrossi e rompa gli argini. Allora il senso comune del suo scorrere sarà colto da tutti e con visione integra. Ci vuole solo tempo…

Anche chi non vedeva il fiume, presto non avrà più motivo di dubitarne.