Kung fu: il drago

Kung Fu: il drago, alter ego della tigre. Nel kung fu il drago rappresenta l’altra faccia della medaglia: se il felino esprime istinti animali e forza bruta, il drago veicola le energie psichiche ed intellettuali dell’uomo. Oltre alla sua parte più spirituale e contemplativa.

Il drago manifesta la forza e le potenzialità del cervello più recente dell’uomo, vale a dire della neo-corteccia, quella come già detto sopra delle capacità intellettive, della speculazione, della spiritualità e della progettazione.

Nel saluto iniziale di chi pratica kung fu ed altre arti marziali, il drago bilancia la tigre: alzando le mani all’altezza del petto, l’artista marziale tiene la mano sinistra con le dita aperte e tese a mimare l’artiglio della tigre, mentre la mano destra è chiusa nel pugno che veicola il grado. Tigre e drago si guardano, si compenetrano, si equilibrano a vicenda.

E’ un modo per manifestare la propria integrità, comunicando al compagno di allenamento di essere pronti e di trovarsi nel “qui ed ora”. Nelle arti marziali ci si può fare del male durante la pratica: per evitare questo, bisogna essere centrati ed in equilibrio sia con la parte spirituale, che con quella istintuale. Il saluto appunto comunica questo. E’ un modo per dire: «Ci sono, ti rispetto e metterò tutto me stesso per non nuocere a te e a me».

Il colpo del drago è il colpo del pugno, che viene tenuto ben serrato e colpisce come un maglio; ma il drago colpisce anche con la coda, espressa dal piede e dalla gamba che sferrano un calcio.

Il drago è legato all’elemento della terra, quindi alla centralità ed alla stabilità. Quando il drago si agita, la terra si scuote e trema (terremoti). In alcune rappresentazione cinesi, i figuranti tengono sopra la testa un drago di cartapesta che danza e si muove a suon di musica, esprimendo la potenza di cui dispone.

Energeticamente il drago è legato ai meridiani di milza e stomaco, espressione appunto della terra e della quinta stagione, che cade a ponte tra tutte le altre ad ogni equinozio o solstizio. Emotivamente il drago esprime benevolenza ed accoglienza, nelle sue manifestazioni positive ed equilibrate.