Jiddu Krishnamurti è stato un filosofo indiano vissuto nel ’900 ed indicato, da ragazzo, come il “nuovo” Buddha.

Allontanatosi presto dagli ambienti della teosofia, che cercavano di costruirgli attorno una chiesa, non volle più appartenere a nessuna organizzazione, laica o religiosa.

Viaggiò a lungo e tenne moltissime conferenze: non ha scritto libri (a parte qualche breve trattato) e ciò che ci resta di lui sono le trascrizioni dei suoi numerosi interventi e discorsi che, come detto, tenne in tutto il mondo.

Il nocciolo del suo insegnamento è che “la verità è una terra senza sentieri” e che ognuno deve trovare il suo modo di avvicinarvisi.

In sostanza, usando le sue parole, “ciascuno cambi sé stesso per cambiare il mondo”.

Tantissimi i personaggi dell’arte e della cultura che si sono ispirati alle massime di Krishnamurti e che ancora oggi ritrovano in esse una profondissima saggezza.