Il Meridiano di Milza

Percorso: il meridiano di Milza (e Pancreas) origina sull’angolo ungueale interno dell’alluce, prosegue sul bordo interno del piede e ripiega all’altezza del malleolo percorrendo la parte interna della gamba. Transita sull’inguine di fianco ai genitali, quindi prosegue sull’addome alternando un tragitto interno-esterno che comunque prosegue verso l’alto. All’altezza delle coste, sale dritto esternamente al capezzolo sino al terzo spazio intercostale: da qui discende verso l’esterno e termina sul sesto spazio, nella regione dell’ascella.

Un ramo secondario dal terzo spazio intercostale sale dritto verso la testa, transita sulla superficie anteriore del collo e si conclude alla base della lingua.

Senso di scorrimento: centripeto, cioè dalla periferia al centro. Sono stati mappati 21 punti.

Stagione: quinta stagione (due settimane a fine estate/inizio autunno o due settimane ai cambi di stagione)

Ore di massima attivazione giornaliera: 09.00-11.00

Meridiano correlato: stomaco

Emozione: dolcezza, accoglienza.

Gusto: dolce (naturale, tipo barbabietola)

Elemento: terra

Colori: giallo e marrone

Salute: psichicamente il meridiano di Milza si esprime con dolcezza, voglia di aiutare gli altri, accoglienza, affetto materno, autostima. Fisicamente il meridiano di Milza coordina la forma del corpo, la composizione del sangue e la fase digestiva. E’ responsabile, con altri meridiani, del buon funzionamento dell’apparato genitale, specie femminile. Se alterato, psichicamente si possono manifestare bulimia, anoressia, pensieri ossessivi; la persona diventa lamentosa, deconcentrata, indisciplinata. Fisicamente si determinano secchezza delle fauci, diabete, problemi mestruali e al seno, cattiva digestione e cattiva circolazione sanguigna. La sua energia normalmente scorre verso l’alto, ma se si altera inizia a fluire verso il basso: in questo caso, può portare la donna incinta all’aborto.