I geni dell’abbronzatura

Non è solo questione di pelle più o meno chiara o più o meno scura. Una fetta del nostro Dna, infatti, determina la predisposizione alla tintarella od alle scottature più del fototipo della pelle. La scoperta, che fornisce anche nuove chiavi di lettura allo sviluppo dei tumori cutanei, è stata effettuata dagli scienziati del King’s College di Londra, in Inghilterra.

Analizzando i dati di oltre 200.000 persone, gli esperti d’Oltre Manica hanno messo a punto dei test genetici per valutare la risposta degli esseri umani all’esposizione ai raggi solari. Incrociando tali dati con la salute dei soggetti e la loro tendenza a scottarsi o ad abbronzarsi, è stata individuata una variabilità articolata in dieci regioni genetiche collegate alla capacità della pelle di scurirsi.

Dati che, come detto, sono e saranno utili per studiare il meccanismo di insorgenza del cancro della pelle, il tipo più comune di neoplasia cutanea negli europei.