Frutta sì, ma esotica!

Agli italiani piace sempre di più la frutta esotica. Recenti studi di settore hanno infatti rilevato che nel Bel Paese, negli ultimi anni, si è registrato un calo del consumo di frutti tradizionali quali pere (-3,2%), arance (-8,3%), pesce ed albicocche (-7,4%).

Mentre è cresciuta, invece, la richieste di frutti che non sono esattamente originari delle nostre latitudini. Su tutti l’avocado che, usato per insalate, toast e salse, ha visto il suo consumo in Italia impennarsi del 41%. Ma vanno bene anche il mango (+38%) ed in generale altri frutti come i litchi, la maracuja e la papaya.

In crescita, seppur modesta, pure le “ever green” banane, che sono salite del 4,4%.

Le ragioni? Per alcuni la moda, per altri la voglia di cambiare, per altri ancora lo sviluppo del mercato, che si fa sempre più globale.

Che ne pensiamo noi di stammi-bene.info? Nulla contro la frutta esotica, ovviamente, se con fosse che non è esattamente a filiera corta…E poi una sorpresa: il mango e gli avocado li esportiamo noi! Regioni calde come Calabria e Sicilia sono grandi produttrici di questi due frutti, che prendono soprattutto la strada del Belgio e della Francia.