Erbe e piante officinali estive

Si avvicina l’estate e pertanto eccoci a proporvi alcune erbe e piante terapeutiche che è opportuno raccogliere ed utilizzare proprio nei mesi caldi. In tal senso ricordiamo che è doveroso rispettare la pianta, da cui va preso solo lo stretto necessario lasciando alla stessa la possibilità di proseguire la sua esistenza. Inoltre, se durante la luna piena è il momento di raccogliere le parti fuori dal terreno, con la luna nuovo si può procedere con le radici.

Parlando di piante estive, dunque, iniziamo la nostra carrellata con l’abete bianco, proseguendo con l’achillea, l’aglio, l’alchechengi, l’alloro, l’aneto, l’angelica, l’arnica, l’artemisia e l’assenzio.

Proseguendo, citiamo il basilico, il biancospino, la calendula, la camomilla, il carciofo, l’erba cipollino, l’erisimo (o erba dei cantanti giacché schiarisce la voce), il finocchio selvatico, la fragola, il ginepro e la gramigna.

Non dimentichiamo poi lampone e lavanda, ma anche maggiorana, malva, melissa, melograno, menta, mirtillo nero e rosso, mirto, origano ed ortica.

Sempre col caldo sviluppano proprietà terapeutiche il pino marittimo, il prezzemolo, il ribes rosso, la rosa canina, il salice bianco, la salvia, il sambuco, la santoreggia, il tiglio, il timo, l’uva spina e la veronica.

Pertanto, data questa lunga (seppur succinta) lista, possiamo ben capire quanto l’estate ci consenta di curarci entrando nel bosco od in un giardino. In tal senso, se ci documentiamo, possiamo davvero dotarci di un ricchissimo armamentario di piante officinali con cui correggere ed alleviare i disturbi più disparati.