Proseguendo con la nostra carrellata di frutti estivi, non potevamo dimenticare l’ananas: seppur non originario dell’Europa, vanta tantissime qualità salutari per il nostro organismo. Carico di vitamina C, è stato a lungo utilizzato come rimedio contro lo scorbuto, ma in esso sono contenuti anche minerali ed acidi organici di qualità.

L’enzima più rilevante dell’ananas è la bromelina, presente sia nel gambo (soprattutto) che nella polpa del frutto, che riduce in semplici aminoacidi le proteine, favorendo pertanto la digestione delle proteine stesse da parte di stomaco ed intestino. Una bella fetta di ananas a fine pasto è dunque un ottimo rimedio per digerire meglio e più velocemente.

Ma la bromelina aiuta anche in caso di infiammazioni ed edema ed è pertanto adattissima nei decorsi post-operatori, per chi soffre di artrite ed in presenza di cellulite; svolge pure azione ipotensiva ed antitrombotica.

Perché la bromelina sia pienamente attiva, il frutto deve essere consumato fresco: lo stesso dicasi per le vitamine.

Ricco di acqua, l’ananas stimola inoltre la diuresi e depura l’organismo, ma è anche adattissimo nelle diete ipocaloriche: vanta poche calorie (40 circa ogni 100 grammi di prodotto) e recenti studi hanno dimostrato come a livello intestinale contrasti l’assorbimento dei lipidi grazie alle fibre di cui è ricco.

L’ananas è usato anche per abbassare la febbre, curare l’asma e come vermifugo, oltre che per combattere la costipazione ed il vomito, i disturbi pancreatici ed il meteorismo.

Questo frutto eccezionale non è consigliato solo a chi soffre di ulcera gastrica ed in caso di ipersensibilità all’alimento; dovrebbero invece consumarlo con moderazione le donne in gravidanza ed in allattamento.