E’ ora di zenzero

Si abbassano le temperature e si avvicina il momento di tornare ad utilizzare lo zenzero. Originario dell’Asia Tropicale e dell’India, di questa meraviglia della natura dal gusto pungente si consuma il rizoma carnoso da cui partono i fusti della pianta.

Già usato in antichità per aiutare l’azione digestiva dello stomaco e contro i veleni, se ne servivano pure i guerrieri cinesi e giapponesi per ottenere forza in battaglia. Citato nel Corano tra le piante presenti nel Giardino del Paradiso islamico, era utilizzato dagli indiani nelle cerimonie religiose e nel medioevo europeo come pianta afrodisiaca.

Lo zenzero, che aiuta a scaldare il corpo contro i rigori dell’inverno, se essiccato come detto agevola lo stomaco ed allevia le affezioni caratterizzate da nausea e vomito, nonché i sintomi del mal di mare e del mal d’auto. Se fresco invece, una volta ottenutane una tisana, combatte le malattie da raffreddamento e scioglie il catarro.

Con la polvere di zenzero, poi, si alleviano i dolori addominali e la diarrea e si riduce, se presente, il sangue nelle urine. Inoltre lo zenzero combatte le allergie, le infiammazioni, i reumatismi, l’artrite, l’ossidazione cellulare, il mal di testa ed il colesterolo “cattivo”.