Dio, l’uomo e gli animali

Nonostante l’antropocentrismo imperante, che fa considerare a molti uomini di essere superiori alle altre creature della terra, gli animali sono sempre stati indicati anche nei Testi Sacri delle religioni (e nei miti) come espressione diretta od emissari del volere di Dio.

Già nell’Eden Adamo ed Eva vivono in armonia con tutte le creature, mentre Noè salvò le “bestie” dal diluvio e con una di esse appurò che le terre stavano riemergendo. Fece uscire dall’Arca una colomba (o merlo in altre versioni), che ritornò a lui con un rametto nel becco…

E se nella Bibbia Balaam ha un’asinella che ha il potere di parlare e di vedere gli angeli, Abramo cavalca un asino per andare a sacrificare suo figlio Isacco (cosa che poi non farà). Sulla stessa cavalcatura Mosè rientra in Egitto con la famiglia, mentre il profeta Zaccaria annuncia che il Messia Vittorioso cavalcherà un’asina, simbolo di modestia ed umiltà.

Notissima è poi la scena del Presepe che colloca Gesù appena nato tra un bue ed un asino (di cui però non si parla direttamente nel Vangelo). E lo stesso Gesù altri non è che l’Agnello del Signore

Ricordiamo inoltre l’altro profeta Giona ingoiato dalla balena, mentre Elia si nutre in una grotta grazie ad un corvo ed un gallo ridesta Pietro (che ha appena rinnegato Gesù) dalla sua paura.

E se una preghiera del Cristianesimo antico attribuita a Basilio di Cesarea invoca Dio anche in favore degli animali e di tutte le creature, San Francesco dialoga cogli uccellini ed ammansisce i lupi. E vi dobbiamo ricordare forse il Cantico delle Creature?

Uscendo dalle religioni “nostre”, cioè Cristianesimo ed Ebraismo, l’amore per l’animale si trova anche in altri contesti: nel Corano si proibisce la crudeltà verso gli animali (ed una volta Maometto salvò un cane assetato), mentre nel Buddhismo si invoca il rispetto per tutti gli esseri senzienti. Anche l’Induismo attribuisce agli animali lo spirito, così come nel Jainismo si invita a non danneggiare qualsiasi tipo di vita.

E nella vecchissima religione Zoroastriana? Si parla di legame primordiale tra tutti gli essere viventi, uniti in una sorta di economia spirituale. Tanto più che già alcuni millenni avanti Cristo in Persia non si stabiliva una linea di demarcazione netta tra uomo ed animale.

Citiamo infine Lao Tse, ritenuto il fondatore del Taoismo, che parla di un’epoca in cui uomo ed animali vivevano in comunione ed armonia.