Per la Medicina Tradizionale Cinese il gusto piccante attiva il Meridiano di Polmone (ma anche quello del Grande Intestino) ed è un valido aiuto nella stagione autunnale ed in quella fredda per combattere le affezioni alle vie respiratorie.

Passando dalla Cina antica a quella moderna, il risultato non cambia: recentemente all’Università di Pechino è stato effettuato uno studio, poi pubblicato anche sul British Medical Journal, che ha confermato che un’alimentazione ricca di prodotti piccanti serve a mantenersi in salute e per tempi più lunghi.

I numeri sono tipicamente cinesi, vale a dire impressionanti: lo studio, durato sette anni, ha coinvolto qualcosa come tre milioni e mezzo di persone appartenenti a tutte le classi sociali ed a tutte le età. Sono ovviamente state valutate le loro abitudini alimentari, suddividendo i soggetti in base alla frequenza con cui consumavano cibi piccanti.

Ne è emerso che le persone che hanno assunto prodotti piccanti tutti i giorni si sono ammalate di meno rispetto a quelle che li hanno consumati saltuariamente o poche volte alla settimana. Ed in questo caso lo studio cinese non contemplava solo i malanni stagionali, bensì anche patologie ben più serie come il cancro, problemi cardio-circolatori e respiratori.

Una delle possibili spiegazioni, che ha messo d’accordo parecchi medici e scienziati, è che il consumo di alimenti piccanti (Medicina cinese a parte) stimoli il metabolismo ed aiuti il corpo a mantenersi sempre attivo.