Chiacchiere e cervello

Ebbene sì, parlare fa bene al cervello. Anche solo scambiare due parole per almeno una decina di minuti con un’altra persona migliora le prestazioni intellettuali. Per lo meno nel breve periodo. Pertanto, se dovete sostenere un esame od un compito in classe, prima concedetevi un po’ di chiacchiere…

E’ quanto emerso da uno studio americano effettuato presso l’Università del Michigan nella cittadina di Ann Arbor e pubblicato sulla rivista Social Psycological Science. Gli scienziati hanno appurato che brevi contatti sociali in cui le persone si scambiano battute ed informazioni attivano parecchie aree dell’encefalo deputate alla memoria ed affinano la capacità di concentrazione.

Lo studio si è sviluppato sottoponendo a due nutriti gruppi di studenti delle scuole svariati test per appurare la loro prontezza mentale e la velocità di risposta ai quesiti che gli venivano posti. Ai ragazzi del primo gruppo è stato però richiesto, subito prima di fare il test, di chiacchierare del più e del meno con gli altri compagni per almeno una decina di minuti, mentre a quelli del secondo gruppo è stato impedito di dialogare e gli è stato chiesto di prepararsi al test imminente concentrandosi in silenzio.

Ebbene, i migliori risultati in termini di velocità e prontezza mentali sono stati raggiunti dagli studenti “chiacchieroni”. Che avevano appunto attivato involontariamente, col semplice dialogo, delle aree del cervello che si sono poi rivelate determinanti per il buon esito del test.

Attenzione però: i benefici sul cervello sono stati riscontrati solo se gli studenti parlavano tra di loro in modo pacato e divertendosi. Viceversa se discutevano animatamente, accalorandosi od anche arrabbiandosi, i benefici venivano meno e le capacità del loro cervello di attivarsi parevano anzi peggiorare…