Il termine alimentazione racchiude in sé un aspetto sacro. Il nostro microcosmo accoglie il macrocosmo esterno e lo ingloba. Qualcosa che non siamo noi, entra nel patrimonio del nostro organismo. E ne viene cambiato e caratterizzato.

Alcuni popoli mangiano in silenzio. Nella piena consapevolezza che quando introduciamo alimenti nella bocca, inizia un processo magico di trasformazione.

Come l’alchimista cercava di trasmutare il vile metallo in oro, così il nostro apparato digerente estrapola dagli alimenti più grossolani le microscopiche particelle che vanno a comporre sangue, muscoli ed altri apparati. E che, in poche parole, ci danno la forza di vivere, muoverci, sognare.

I cibi, per questa loro caratteristica di divenire parte di chi li mangia, hanno una valenza medica. A seconda di quel che introduciamo in bocca (e delle quantità), possiamo intraprendere un cammino verso l’equilibrio o lo squilibrio.

IMPORTANTE: le informazioni alimentari presenti sul blog hanno finalità puramente informative. Non intendono, né possono, sostituire il parere di medici, nutrizionisti, dietisti e loro omologhi. Solo questi professionisti possono formulare programmi alimentari personalizzati.