Carissima ortica

Se la tocchi punge ed urtica, ma se la assumi dopo opportuni trattamenti fa tanto bene. Stiamo parlando dell’ortica, pianta asiatica ed africana ormai diffusa in tutte le zone temperate del globo.

Estratti delle foglie di ortica vengono impiegati a scopo diuretico ed antiinfiammatorio e pertanto sono efficaci in caso di ritenzione idrica, infezioni delle vie urinarie, calcoli e renella,  oltre che nelle sindromi dolorose dei tessuti articolari, muscolo-tendinei ed ossei.

Questo vegetale va bene poi in presenza di edemi e gotta.

Utile nell’ipertrofia prostatica benigna e nelle prostatiti, è ottima per contrastare forfora e capelli grassi, mentre in omeopatia si ricorre ad essa per abbassare la glicemia e contrastare il diabete, ma anche per sedare il sistema nervoso centrale in presenza di ansia e sovraccarico psichico.

Abbassa la pressione sanguigna (ha un notevole potenziale ipotensivo), è utile contro l’anemia e la carenza di ferro, svolge azione emostatica in presenza di emorragie nasali ed uterine. Le foglie, che abbondano di sali minerali, forniscono un valido aiuto in caso di disidratazione e sfinimento.

L’ortica attiva il sistema immunitario, depura e disintossica l’organismo. Stimola l’attività digestiva e la produzione di latte materno, ferma la diarrea, rigenera la pelle e combatte l’acne, ma è indicata pure in caso di calvizie ed alopecia.

Utilizzabile in più modi (molto semplicemente sotto forma di infuso), se ne sconsiglia l’assunzione in gravidanza e se si prendono farmaci diuretici.