Se tuo figlio mangia frutta avrà più chance di andare bene a scuola. Stavolta a dircelo sono gli studiosi dell’Università della Finlandia Orientale di Joensuu, che hanno poi pubblicato i risultati dei loro studi sulla rivista European Journal of Nutrition.

Analizzando per un biennio le abitudini alimentari di un nutrito gruppo di bimbi dell’età di 6 anni, ne hanno anche valutate le capacità mentali e mnemoniche sottoponendoli a ripetuti test. Ed hanno appurato che i soggetti che consumavano abitualmente parecchia frutta ottenevano risultati migliori nei quiz.

Ma lo studio finlandese risulta ancora più convincente se teniamo conto del fatto che i bimbi che hanno mangiato meglio nel periodo in esame, sono poi anche stati quelli che hanno frequentato la scuola con maggior profitto.

Ovviamente il consumo della frutta in sé non è sufficiente e va abbinato ad una alimentazione generalmente sana, come la classica dieta mediterranea che contempla anche verdure, pesce e cereali. Ed evita invece cibi molto zuccherati e grassi.

Sul perché il cervello sia più prestativo mangiando bene, non dobbiamo spendere troppe parole per spiegarlo: una sana alimentazione influisce anche sulla capacità del sistema nervoso di modulare ed interpretare le informazioni e gli stimoli esterni. E fornisce al cervello stesso i principi nutritivi di cui necessita per espletare al meglio le sue funzioni.