Battere la crisi…con l’ingegno

Tante persone hanno perso il lavoro e la crisi c’è. Inutile negarlo. Per fortuna c’è anche l’ingegno. Così, chi lo sa usare può cogliere parecchie opportunità. Od inventarsele. Dopo tutto, siamo italiani (nel senso più bello dell’accezione). O no?

Parlando di nostri connazionali, ce n’è uno che rimasto senza lavoro…si è inventato quello di lavandaio porta a porta!

Cioè? Passa in auto a ritirare i vestiti dei clienti direttamente a casa loro. Ovviamente su prenotazione. Poi rientra alla sua lavanderia, dove si trovano una decina di macchinari (lavatrici ed asciugatrici), pulisce ed asciuga e riporta il tutto alla dimora del cliente. Mica male, no?

L’importante, dunque, è non darsi per vinti. Ma darsi da fare, superare l’inevitabile scoramento post-licenziamento e tirare dritto. Se l’idea è buona e la si porta avanti col cuore, non ci sono limiti ai risultati!

Nel caso citato, il nostro amico lavandaio ha avuto l’abilità di unire al tradizionale lavoro di lavanderia, quello del servizio a domicilio. Un’intuizione semplice, ma geniale. Ed ora tutto gira al meglio.

Così con ingegno, coraggio ed una buona analisi del mercato (della zona in cui si vive o del bacino a cui ci si rivolge) si può attivare un buon lavoro redditizio. Basta provare. In bocca al lupo!

Ps: la foto in apertura del post non è stata scattata nella lavanderia di cui abbiamo parlato. E’ solo una foto curiosa che speriamo solleciti il vostro sense of humor!