Allenamento, due dritte

Se ne sentono di tutti i colori anche quando si parla di allenamento e miglioramento della forma atletica. Vediamo pertanto, pur brevemente, di fare un po’ di chiarezza in merito all’arte del movimento ed ai benefici che induce.

Iniziamo dicendo che per stare bene, o meglio, basta davvero poco. Se fino a pochi anni fa si insisteva sull’importanza di fare almeno 2h30’ di allenamento a settimana (opportunamente distribuite) per indurre un significativo miglioramento per la salute, recenti studi hanno dimostrato che anche chi fa un po’ di attività solo nel weekend sta meglio. Certo, l’ottimo è la corretta distribuzione sui sette giorni, ma anche lo sportivo della domenica ha notevoli benefici. Pertanto, piuttosto che niente…

E poi occhio al sudore ed al dolore: non sempre arrivare sudatissimi e col male ai muscoli a fine allenamento fa bene al corpo e ci fa dimagrire. Sudare infatti è un meccanismo di regolazione della temperatura del corpo e varia da persona a persona. Quindi, non date per scontato di aver fatto un buon allenamento solo perché siete bagnati. In merito al dolore, curate che sia muscolare e non articolare, per non infortunarvi. E se è muscolare, che sia legato all’acido lattico (nell’immediato) od a microlesioni (nelle 24-48 ore successive), non a strappi o contratture.

Riguardo al ritmo, per stare bene è ottimo l’allenamento blando, anche se ogni tanto qualche variazione di velocità od intensità (solo per qualche secondo o con qualche sovraccarico se siamo in palestra) può indurre benefici effetti.

Per darsi un po’ di motivazione in più è anche utile allenarsi con qualcuno che ci stimoli. O magari ascoltare un po’ di musica “giusta” per caricarci.

E lo stretching? Prima di iniziare ad allenarsi fanno bene gli esercizi di dinamizzazione articolare, fatti con oscillazioni in velocità, mentre l’allungamento statico è opportuno solo alla fine della sessione di allenamento, perché riporta le fibre muscolari in allungamento.

Infine, dopo esservi allenati non abbuffatevi e mangiate lentamente, sennò tanto vale…E ricordate che l’attività fisica fa bene anche al cervello, attivando la produzione di endorfine che hanno una rilevante funzione antistress ed antidepressione.