A caccia di funghi

Sono un classico dono dell’autunno e per andare a cercarli bisogna anche fare delle belle camminate che mantengono in forma: stiamo parlando dei funghi. Ricordiamo che se non li conoscete è bene che vi facciate accompagnare da un esperto, così da portare a casa solo i funghi buoni e non quelli velenosi e nocivi per la salute. Quindi, occhio!

In merito ai funghi buoni, di cui i porcini sono un esempio classico, ricordiamo che di solito crescono dove non tira vento, con temperature che oscillano dai 5 sino ai 25 gradi centigradi. Si trovano già in settembre a 1300-1500 metri sul mare, ma di solito è in ottobre che spuntano a iosa anche a quote più basse.

Quando andate a cercarli, indossate sempre calzature adatte, come uno scarponcino. E portate con voi un cestino (vietati per legge i sacchetti di plastica), un coltellino, un bastone ed il cellulare per chiedere aiuto se necessario. Inoltre, dove richiesto, bisogna pagare il tesserino per la raccolta funghi e portarlo con sé.

I funghi crescono tutto il giorno, ma di notte è vietato raccoglierli. Non subiscono influssi strani da parte della luna, come sostengono alcuni, e di solito prediligono svilupparsi ai piedi di alberi quali pini, castagni, abeti, faggi, larici e querce.

Vanno cercati camminando piano e con pazienza. A volte per trovarli non guasta un pizzico di fortuna. Per informazioni nutrizionali al riguardo, leggete altri nostri post.

E ricordate: se avete dubbi sulla commestibilità di un fungo (ma spesso anche se non ne avete), chiedete ad un esperto od al più vicino gruppo micologico.

Detto questo, buone camminate e buon appetito!